Storia

Dal panificio al tarallificio

Lo storico marchio Poppella nasce a Napoli, nel lontano 1920, dalla fusione di due nomi: Papele (Raffaele) e Puppnella (Giuseppina), ovvero Raffaele Scognamillo e sua moglie Giuseppina Evangelista, che, proprio in quegli anni, avevano iniziato l’attività di panificatori nel popolare Rione Sanità. Superati i difficili anni della Seconda Guerra Mondiale, nel 1960 la gestione passò nelle mani del figlio Salvatore e, nel 2005, in quelle di suo figlio Ciro, la terza generazione di Poppella. Nel 2016, a completamento di questo passaggio, Poppella apre il suo secondo punto vendita in via Santa Brigida, nel cuore turistico della città, a due passi dal Maschio Angioino, dalla Galleria Umberto I e dal Teatro San Carlo.

La pasticceria e il Fiocco di neve

L’impianto tradizionale dell’attività di panificazione subisce un primo processo di evoluzione nel 1960: accanto alla lievitazione del pane, infatti, si aggiunge l’offerta dei “taralli ‘nzogna e pepe”. Con il passaggio di testimone da Salvatore a Ciro, l’offerta gastronomica si arricchisce dei migliori dolci della tradizione partenopea, identificando il marchio Poppella come sinonimo di qualità e bontà. La consacrazione, però, avviene nel 2015 grazie all’intuizione di Ciro di realizzare un dolce che potesse essere buono, semplice e, al tempo stesso, economico. Nel laboratorio si produce quindi una crema bianca dalla consistenza delicata, a base di ricotta di pecora e latte fresco: il ripieno ideale per soffici brioche dal gusto leggero. Nasce così il “fiocco di neve”, il dolce alla crema ricoperto di zucchero a velo che fa impazzire tutti i palati. Il successo del “fiocco” è così straripante che viene proposto in diversi gusti: classico, al pistacchio e al cioccolato.